forse

lunedì 9 febbraio 2015

Volontari sfruttati

immagine "nonciclopedia"
Molto raramente ho chiaro qualcosa che "vorrei", le certezze che ho riguardano tutto quello che non voglio, ma pure quelle sembrano poca cosa.
Vagando per la rete senza meta ho scoperto che non diventerò mai una "fashion blogger", non sono in grado di consigliare qualcuno su come infighettarsi... in compenso posso dirvi un mucchio di cose che fanno schifo e perché. Io sono una "criticon blogger".
Posto che il vestire fashion mi sembra qualcosa che rasenta il demenziale: ho visto sessantenni con gli accessori di "hello kitty" e vivo con il terrore di manifestare qualche sintomo di demenza senile acquistando scarpe da ginnastica dorate, braccialetti tintinnanti e profumi soffocanti: ho chiesto espressamente a mia figlia di tenermi d'occhio.
Oggi ho la mia opinione sulla faccenda dei "volontari Expo", è un'opinione come una ferita perché ci vedo una grande opportunità di sfruttamento.
I volontari hanno senso per scopi umanitari e non per ingrassare politici e multinazionali che attraverso qualche spot ben camuffato vogliono farvi lavorare gratis.
Servono volontari negli ospedali pediatrici, per assistere persone anziane sole e gente in condizioni di disagio... prendete un'enciclopedia o un semplice dizionario, leggete che cos'è il "volontariato".
Lavorare gratis all'Expo si chiama sfruttamento.

4 commenti:

Patricia Moll ha detto...

Ciao criticon blogger. A me, piaci così!
E non è un complimento. E' molto più facile difre alle persone come vestirsi o truccarsi piuttosto che dire loro la verità su certe cose.
Questa del volontariato è una verità sacrosanta!
Come volontari all'expo? E perchè? Perchè i guadagni restino tutti "inter loro"?
Per occupare questi giovani che altrimenti si annoiano?
Ma non viene in mente a nessuno che anche i giovani mangiano? Che anche loro hanno bisogno di scarpe o ricariche del cellulare? Che lo stipendio dei genitori o le pensioni non bastano più?
Comoda la vita eh?????

Adriana ha detto...

Ciao Patricia, la beffa è che pretenderebbero di farli lavorare con tanto di orari e turni in cambio di un pasto... sai, considerato il tema dell'Expo non si potevano tenere anche a digiuno:(
Spero che non ci vada nessuno e spero che il primo maggio tutti i lavoratori si facciano rispettare: è festa.
Un bacio

Patricia Moll ha detto...

C'è a augurarselo!
Un bacione a te!

Lapenna Daniele ha detto...

Che razza di... zozza zozzeria italiana!
E idioti loro che ci vanno. Si vede che se ci vanno, hanno qualcosa in cambio,
perché ci credo poco uno vada a far volontariato all' Expo per far ingrassare ancora i portafogli di chi è già grasso di soldi.

P.S.:
i fashion blogger sono mode ... strane.
Vedi i cosiddetti food blogger: una moda di oggi.... oggi che nessuno cucina e tutti vanno di fretta riscaldando i Quattro Salti in Padella Findus??!!
O__o

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