forse

martedì 27 gennaio 2015

Misteri quotidiani

immagine dal web
Mi serviva una nuova macchina per il caffè all'americana e sono entrata in un negozio di casalinghi del centro, di quelli che resistono imperterriti alla crisi e alla concorrenza dei centri commerciali.
Sono stata accolta da un signore che sembrava una comparsa per un film di mafiosi, vestito in cravatta ed il cappotto addosso mi ha domandato cosa volevo con l'accento perfetto per il film.
Io avrei voluto guardarmi un poco attorno, questi negozi sono sempre pieni di oggetti misteriosi e colorati che chissà a cosa servono.
Ma il tipo mi metteva fretta e gli ho rivelato cosa cercavo, anche se avevo adocchiato uno scolapasta con i piedini in alluminio come quelli di un tempo.... Quello tutto orgoglioso mi indica una macchina da caffè espresso per due tazze.
Gli spiego che il caffè all'americana è quello lungo, con il bricco grande e i filtri di carta a forma di imbuto; nel frattempo un tale più giovane, seduto alla cassa, imprecava al telefono con qualcuno a voce molto alta, anzi, strillava proprio.
Tenendo le mani in tasca e sporgendo il mento mi ha indicato uno scaffale colmo di caffettiere dicendomi che le macchine da caffè "quelle sono".
... allora sono andata al centro commerciale, ma come mai quel negozio sia ancora aperto rimane un bel mistero.

2 commenti:

Franco Wendler ha detto...

Strano. Non esiste piu' quel delizioso "volentieri"?

Adriana ha detto...

il signore era meridionale, non ha ancora imparato, non vedeva l'ora che me ne andassi :(

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