forse

mercoledì 3 dicembre 2014

Muretti del rimpianto

immagine dal web
Proporrei di non esagerare con questa storia della nostalgia per il recente medio evo fatto di muretti, telefoni a gettone e l'assenza di tutto il bendiddio che abbiamo al giorno d'oggi.
Tanto per cominciare vorrei sapere dove stavano tutti questi muretti su cui sedersi e starci talmente bene da rimpiangerli a vita? a casa del pusher?
Mi danno il voltastomaco quelle gigantografie del gettone telefonico ossidato con le colture batteriche dentro le fessure... ma che ne dite di rimpiangere i piccioni viaggiatori o le catapulte?
Io sognavo il futuro, volevo vivere nel futuro e adesso che ci vivo penso che si può sempre migliorare.
A quelli troppo propensi ad elogiare i "bei tempi in cui Berta filava" voglio far presente due piccole cose:
- non esisteva la prova del DNA e questo spiega l'elevato numero di bastardi in circolazione.
- la gente che stava seduta sul muretto faceva solo le prove generali per sedersi sulla panchina ai giardinetti.
Tra l'adolescenza e la senilità ci dovrebbe essere la vita: in troppi hanno saltato questo pezzo... e adesso si rimpiangono i muretti e i gettoni telefonici... come no...



1 commento:

Patricia Moll ha detto...

Grande Adriana!
Il vintage sta bene begli abiti, negli accessori, nelle collezioni. Nella vita di tutti i giorni, nonostante tutte le belle parole che riempiono certe bocche, non vanno più bene.
E poi, vorrei proprio vedere questi "padroni di rimpianti" come si troverebbero senza blackberry, gps, pc....
Certo che lamentarsi di gambaa sana, come si dice dalle mie parti, fa fico!!!!
Un bacione!

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