forse

domenica 23 novembre 2014

Spiriti

Oggi abbiamo tentato di smaltire la sindrome del coccodrillo al centro commerciale: un vero incubo, fuori dal negozio che serviva a noi c'era uno di quei recinti di plastica colorata per parcheggiare i bambini.
Dovrebbero usare della stanze insonorizzate, la commessa era isterica perché è costretta a sopportare 8 ore di strilli al giorno: poverina.
Ma che tipo di educazione possono dare ai loro figli quei genitori che alla domenica li chiudono in quei posti? Forse si aspettano che gli lanciamo delle noccioline?
A pranzo abbiamo parlato delle vere casalinghe disperate che non sono certo le splendide signore della famosa serie televisiva.
In Italia le casalinghe disperate sono degli incubi con nomi femminili che hanno smesso di cercare se stesse nei pantaloni di qualcuno e iniziato a seguire qualcosa di "spirituale" tanto per dare della zo@@ a quelle che hanno ancora una vita.
Personalmente preferisco quelle che vanno a fare i corsi di cucina a quelle che rincorrono una strana spiritualità fatta di superstizioni e rimedi "naturali" per altrettanto immaginari problemi.
... chi è senza peccato, peggio per lui.

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