forse

venerdì 24 ottobre 2014

La dea Kalì

In tempi non sospetti lessi che il fare più d'una cosa alla volta sarebbe sintomo di stress: pensai che tutte le donne sono stressate.
Ho il ricordo di mia madre che leggeva mentre allattava la mia sorellina, ci incartava le merende mentre scaldava il latte o lavorava a maglia guardando la tv... e io sono qui che scrivo, ascolto le notizie, mi metto lo smalto sulle unghie, rispondo su Whatsapp e una parte del mio cervello sta compilando la lista della spesa che poi scriverò per poterla dimenticare da qualche parte.
Con lo smalto fresco non è che potrei fare più di così, ma sarò stressata?
Oggi ho pranzato con amici, uno di loro aveva fretta, ma non ce lo diceva: che cosa insopportabile, guardava l'orologio di continuo e sembrava seduto su un cuscino di puntine da disegno.
Per un paio di volte è uscito dal ristorante per telefonare con la scusa idiota che non aveva campo mentre tutti gli altri cellulari cinguettavano e suonavano un po' ovunque.
La sadica che vive in me ha rallentato la masticazione, i maschi non sono bravi nell'arte di fare più d'una cosa alla volta... lo sanno tutte che si va in bagno a fare le telefonate private e se proprio te ne vuoi andare, esci dal bagno e dici di non sentirti bene... che ci vuole?
Mentre il mio caffè scottava troppo per almeno 15 minuti lui sudava, ma chissà perché non ci poteva dire di aver fretta?
La dea Kalì era femmina...

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