forse

giovedì 21 agosto 2014

Spiritosi

Questa notte c'è stato IL temporale, quello che sancisce la fine dell'estate.
Cerco di pensare ad altro, ma quel disgraziato reporter mi pesa come quella fastidiosa sensazione di non capire niente e che tutto questo non capire non sia una mia carenza, ma un gioco sporco, fatto ad arte.
... e che l'arte sarebbe tutta un'altra cosa nel mio mondo, un mondo senza cose spaventose da non poterci credere, un posto dove si potrebbe essere felici per qualche giorno senza sentirsi in colpa.
Il mondo attorno mi rende paranoica, ogni cosa può diventare subdola e stai lì a domandarti: "chissà cosa voleva veramente?" Scopri la differenza tra i dubbi ed i sospetti.
La smetti di fidarti, di guardare avanti, ti volti e guardi indietro in cerca di certezze astigmatiche.
Mi rifiuto.
Preferisco fidarmi, tanto più che ammazzarmi non si può.
Nessuno ha paura della propria morte, l'orrore è guardare morire gli altri.
L'orrore è tutta quella gente già morta che parla e fa casino... la vita sembra una grande e assurda seduta spiritica, dove la parola spirito viene usata in modo improprio.

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