forse

sabato 31 maggio 2014

Volentieri

PH. FRANCO WENDLER
Il cane non ha la percezione del trascorrere del tempo, credo sia l'unica ragione per cui si affeziona all'essere umano.
Ho letto la frase scritta male (da cani, appunto), ma il senso era comprensibile, una specie di regola aurea per rimanere nel cuore di qualcuno e - tanto per cambiare, era una cavolata.
Dal "cuore" di una persona non si esce mai più, è l'entrarci che non è semplice. Bizzarra preoccupazione quel voler rimanere dove non si è mai stati.
Ero così stupita che ho voluto parlarne con la mia amica: come può una persona essere esistita senza vivere?
Lei dice che forse servono a qualcosa che a noi non è dato di sapere, ma la preoccupazione è che possono anche andare a votare.
Quel bisogno patologico di avere ragione, la grande fragilità dei prepotenti che dentro agli altri non ci entrano nemmeno con le armi, quella necessità di sentirsi addirittura grandi in un assurdo non esistere... e poi ne vogliono parlare, quando il tempo di parlare è trascorso da un pezzo.
Avrei voluto dire un "mi dispiace", ma ad essere sincera non me ne importa niente.
A Trieste, per dire "non ce l'ho" diciamo: "volentieri" e loro rimangono perplessi ad aspettare.
...volentieri.

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