forse

martedì 27 maggio 2014

Rompersi

PH. FRANCO WENDLER
La mente mi fa click e io smetto di udire, rimane un barlume di attenzione, una specie di radar casomai cambiasse tono, espressione o discorso: click e non ascolto.
Penso alle cose mie come fosse silenzio, la gente vuole soltanto essere ascoltata, ma spesso tralascia di essere interessante ed io proprio la noia no.
Non la sopporto.
Ma dico: sembro una a cui può interessare una ricetta? Non ascolto: click. 
Non ho ascoltato milioni di chilometri di vacanze tutte uguali di chissà chi, migliaia di voli aerei, acquisti di tendaggi, arredi... acquisti, quanti acquisti... che noia!
Tutte le faccende di una o più ex che finisci soltanto per invidiare: lei s'è sbarazzata di quella lagna che parla di politica o che altro e parla, parla, dopo che ho fatto click, ancora parla.
Hanno tutti ragione dopo il click.
Sento il rumore di qualcosa che scricchiola, sta per rompersi ed io l'ho sempre detto che finisco per rompermi.
Ho del silenzio arretrato, nessuno se lo immagina quante altre volte ho sentito un tal discorso che mi fa fare click, poi sento scricchiolare e poi... mi rompo.
Basta con quel "voltar pagina" è proprio un altro libro quello che voglio.


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