forse

mercoledì 9 aprile 2014

Bancarelle

Le fette biscottate con burro e sgomento a colazione, mentre gli ultimi brandelli di sogni affogano sotto ai ricordi di tutto quel poco da stare allegri che il sonno non ha sbiadito affatto.
Sulla parete una tigre mi sta fissando, non mi era mai bastato cercare le immagini soltanto nelle nuvole, sono ovunque, sul bianco più che mai, ne è zeppo e cercano di uscire come fanno i pensieri dai fori del cervello.
Incline al melodramma potrei domandarmelo un bel: "come diavolo ho fatto?", almeno con me stessa non mi giustificherò, ho fatto e basta... visto mai la mia vita priva di casini?
Nulla di nuovo, nulla di più di drammi e confusioni pronti per mascherare l'indifferenza per quei giochi senza premi e nemmeno regole, tutta roba inutile.
Voglio occuparmi delle cose, quelle che mi cadono dalle mani e che non potrei fare, cose che stancano senza bisogno di pensare.
Detesto andare per negozi, tutti dicono che alle donne piace... balle, preferisco le bancarelle.





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