forse

lunedì 3 marzo 2014

Il giorno giusto

Oggi la mia casa sembra Bethel la mattina del 19 agosto del '69.
Woodstock, mica week end.
Proporrei di andare in piazza a fare festa: musica, canti e balli, tutti quanti, come quando si vince il campionato.
Essere ben disposti e tanto buon umore come fosse un eterno 24 dicembre.
Forse ci riesce meglio di una rivoluzione tradizionale col malumore, le proteste e tutto quel dissenso incontenibile.
Una bella Oktoberfest perenne darebbe un suo bel perché pure alla Merkel.
Oggi potrebbe essere la festa della donna, quella della nonna e pure della gonna, sciopero del malumore, dello scontento e rodimenti vari.
Il giorno giusto non è un fatto da calendario.

2 commenti:

Franco Wendler ha detto...

Certo.
Ma il calendario è pieno di giorni sbagliati. Prova a cercare San Rivoluzione: non c'è.

Anonimo ha detto...

Io sono d'accordo, la rivoluzione si vincerà con l'allegria, nessuna persona felice fa del male agli altri, revolution is inside!

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