forse

giovedì 13 marzo 2014

Galleggiare

Quando la vita sembra una specie di reazione allergica alla noia è perché qualcuno ti calpesta le aiuole nel giardino.
Vorrei smontare la mia testa, all'altezza del collo, con tutti i capelli e anche gli occhiali, appoggiarla sul tavolo con cura, metterla lì come un vaso da fiori o una fruttiera e un biglietto che sembra senza senso: "io di più".
Le domande di Gabry, sempre quelle: "ma chi ti ha chiesto niente" & "cosa ti costava"... senza risposte perché non esistono.
Anche il punto interrogativo sembra un'esagerazione, la vera domanda è un sonoro "ma-chi-me-lo-fa-fare"... anche se poi è proprio qualcosa di molto simile al nulla quel "fare"... fare... ma che parola grossa.
Galleggia.
La testa sul tavolo, un soprammobile con tutta la noia che gocciola dal collo e dalle orecchie.
Non ho fatto niente, non c'è nulla da fare.
Metti via quella roba e, soprattutto, taci... ché lo so: potrebbe essere anche peggio di così.
Non basta un po' di musica per dire che è una festa.

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