forse

domenica 9 marzo 2014

Elena

Elena è la mia amica, la festa della donna è una come lei.
Si tiene strette le sue fragilità ed osserva i suoi limiti come qualunque giornata di pioggia... perché sa che passano. Sa essere così padrona del suo tempo e di tutto il tempo che le scorre attorno da comportarsi ancora una bambina, grande, di quelle con la facoltà di far come le pare.
Elena ride.
Sa essere forte come quelle risate che disintegrano tutto il mondo stupido, ride perché quelle scemenze là non lei può certo prendere sul serio.
Elena è bella anche quando è stanca.
Pensa alle sue parole prima di liberarle attorno, fa il bricolage con le cose da poco e le trasforma in veri sentimenti ed emozioni.
Sa far sembrare il mondo bello e interessante, Elena è una finestra aperta sull'estate.
La festa della donna è una come lei, con i capelli di notte, la sigaretta accesa con volute di fumo a forma di "non-importa"... Elena sorride sempre, anche quando il suo sguardo pare sconvolto dalla montagna di cose sciocche e da poco di cui sa occuparsi con dignitosa noia.
Elena ha occhi speciali che a volte fanno click e un pensiero bello diventa eternità.
lei è la festa della donna.

3 commenti:

Patricia Moll ha detto...

Adriana........ BELLISSIMO!
Speriamo che ci siano tante Elena al mondo!
Buona domenica e un abbraccio!

Anonimo ha detto...

Toccante!!!! Buona festa della donna a tutte le amiche speciali!

Franco Wendler ha detto...

Aspetto un tuo nuovo scritto, ogni giorno, lo aspetto con la sete della sabbia. Quando arriva, non rimango mai deluso. Aspetto che tu raccolga questi scritti, essi sono qualcosa che non riesco a descrivere. Perche' toccano corde, attraversano nuvole e spazi. Ancora.

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