forse

mercoledì 19 febbraio 2014

Sorridi

Oggi piove e non dovrò combattere contro i pollini che normalmente si vedono ad aprile. 
Combatto sempre, di continuo per o contro qualcosa o qualcuno ed è fatica, certe volte davvero disumana. 
Tiene il broncio ed io lì a domandarmi cos'ho fatto e, quasi, quasi, mi viene da andarlo a chiedere perché io combatto, sono abituata.
Sono talmente assuefatta a combattere, resistere, sistemare, aggiustare che non distinguo più gli adulti dai bambini, gli uomini dalle donne... mi pare solo che stanno tutti male, sembrano tutti così dannatamente scontenti che io, affetta da uno sciocco automatismo, vorrei aiutare, far sorridere, sollevare.
Alla fine combatto anche me stessa, distinguo le mie competenze dalle altrui, mi circondo di solitudine e taccio, osservo e aspetto.
La gente mi sembra strana, penso di non averla mai capita un gran ché, da che io mi ricordo tutti guardano il festival della canzonetta e tutti a dire "che strazio" e "ma che schifo", tutti lì a guardare e lamentarsi e, magari se cambiano canale potrebbero scoprire che la gente era andata in piazza, che il governo traballa e problemi da non finire mai... tutti chiusi dentro a quella tv.
Spegnetela.
Tiene il broncio ed io non chiederò mai perché, ci può anche crepare col suo broncio, le canzonette brutte e tutte quelle cose che non sa.
Ho spento tutto ed ho portato il malumore a far due passi sotto l'acqua, avevo il naso freddo e tanto silenzio addosso... da grande voglio imparare a dire le bugie.

1 commento:

Luciano Cov ha detto...

..quasi Ungarettiana.. :)

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