forse

martedì 18 febbraio 2014

Non salvate le apparenze

Non sono tipo da segreti, non vedevo l'ora di poterne parlare.
Suppongo sia evidente che scrivere mi piace, ho compilato il form di Masterpiece con la stessa convinzione con cui avrei giocato al lotto.
La prima volta che mi hanno chiamata ho pensato che - probabilmente, a quel concorso avevamo partecipato in tre... invece erano cinquemila gli aspiranti scrittori. Provinati circa cinquecento a Roma, soltanto settanta destinati a Torino e meno di cinquanta andati in onda.
In Rai mi sono divertita un mondo e stancata da morire, ero terrorizzata dall'apparire "brutta" le telecamere fanno un effetto cretinizzante: mica partecipavo ad un concorso di bellezza.
Il fatto che il mio libro fosse piaciuto a così tante persone estranee (amici e parenti adorano tutto quello che faccio) mi dava le vertigini. 
Dei tre giudici il mio preferito, Andrea De Carlo, mi ha detto cose stupende ed è stato come ricevere un complimento da Valentino Rossi per come guidi lo scooter.
Ho scoperto che moltissime persone scrivono e spediscono i manoscritti agli editori, che esistono editori pronti a pubblicare chiunque sia disposto ad autofinanziarsi.
"Questo mai" mi son detta, una questione d'onore: se pensi che valgo mi pubblichi, se pensi di no... pazienza.
L'ho proposto ad un paio di editori locali, il libro è ambientato a Trieste, una città che ama i suoi artisti, infatti l'editore Luglio ha creduto nel mio lavoro!
... ed ecco qua, adesso vi martello: a Trieste, nelle librerie da sabato 22 febbraio
per chi non è di Trieste si può ordinare da www.luglioeditore.it e, dopo che l'avrete letto c'è un gruppo Facebook "gli amici di Agata"... parliamone qui https://www.facebook.com/groups/718053268228932/ 
Quello che vi assicuro è che sembra ne valga la pena...

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