forse

venerdì 28 febbraio 2014

Buchi di legno

Fatto tardi, lo faccio sempre, ma pensare di aver fatto tardi è un aggiungere quel tocco di stress in più a quei pezzi di vita che sembrano un purgatorio.
Le cose noiose le vorrei fare presto, anche prima e levarmele di torno, per questo è sempre tardi.
Ho addosso una vestaglia con il fondo delle maniche largo, mentre scrivo mi si infilano le cose nelle maniche... finirò per dire qualche parolaccia, ecco, adesso pure il cellulare.
Se lo domandano tutti dove prenderà i soldi Matteo, ma è semplice, adesso vi racconto una storiella, credo sia una barzelletta ed è pure un po' volgare #sapevatelo.
Un commerciante, al bar, si vanta con un amico di aver assunto un apprendista davvero in gamba, tanto che gli affari vanno meglio.
L'amico gli crede poco e prende a recarsi nel negozio dell'altro quando c'è solamente l'apprendista per chiedere cose particolari e vedere se il ragazzo è preparato.
Dopo un paio di settimane ha acquistato montagne di oggetti strani quanto inutili, l'apprendista ha sempre accontentato ogni sua richiesta. Decide di fare al ragazzo una richiesta stranissima, anzi, proprio burlona.
"Ciao, ho bisogno di duecento buchi di legno."
L'apprendista, nemmeno avesse chiesto una scatola di chiodi, gli sorride e dice: "Mi dispiace signore, li abbiamo appena finiti tutti."
"Come sarebbe finiti? Allora li avevate? "e a chi li avreste venuti?"
Il ragazzo, con un bel sorriso: " ce li ha ordinati una ditta austriaca di cavalli a dondolo..."
"Ah sì? e cosa ci farebbero?
"Non saprei signore, forse qualche rifinitura per la parte posteriore del cavallo."
Ho idea che l'apprendista si chiamasse Matteo.
I furbi certe volte fanno anche ridere, ma di solito non si possono sopportare.

1 commento:

Franco Wendler ha detto...

Grande. Non volgare anzi, la trovo persino un pò elegante... purtroppo anche tragica.

Posta un commento