forse

lunedì 6 gennaio 2014

Sopravviveremo

Questa notte non sono andata in giro a cavallo di una scopa, mi sono fatta d'angoscia leggendo della Grecia.
Non se ne parla più tanto eh?  Sembra più facile credere che a noi non succederà.
Ho fatto tardi e poi ho sognato di vivere in una specie di campeggio su una spiaggia, ma si campeggiava dentro agli edifici senza corrente, senza riscaldamento e senza l'acqua.
La più grande risorsa degli esseri umani è anche la più grande disgrazia: la facoltà di sopportare qualunque cosa.
Un tempo per arrivare a tanto ci voleva qualche guerra, adesso i pochi morti sono dei volontari suicidi, casi isolati, quelli che non gli ha preso bene l'anestetico.
L'anestetico quale? 
Quello che non ci permette di vedere il muro sul quale ci schianteremo a grande velocità, ma sopravviveremo, ammaccati, infelici e disperati... sopravviveremo.




1 commento:

Adriana ha detto...

Conservo un concetto "romantico" di guerra, questa porcheria dovrà avere un altro nome :-(

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