forse

martedì 19 marzo 2013

Occhio per occhio

La fine del mondo non la daranno in diretta tv.
Mentre branchi di cronisti impazziti si sposteranno fra terremoti e vulcani imbizzarriti, un piccolo bambino, da qualche parte, penserà al resto del pianeta, alzerà la mano con il dito medio in eloquente gesto e dirà "tié".
Ho notato, con una certa soddisfazione, che alle persone che sono poco gentili o maleducate con me... capitano cose ugualmente poco simpatiche.
Saranno pure combinazioni, ma quanto mi piace sentirmi una strega, quanto!
Quindi, adesso, oltre alle mie inutili statistiche terrò un "osservatorio sfighe meritate", prevedo già un'epidemia fra le operatrici del 187.
Ogni mondo finisce a modo suo.


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