forse

giovedì 24 gennaio 2013

Didascalie

Tutte le volte, quando so che arriva, per prima cosa mi viene da fuggire, senza una ragione, ma è sempre in tale assenza che rimango e aspetto.
Poi m'inganno cercando di pensare a dei discorsi che non farò perché non mi viene in mente una sola parola che direi... un gin tonic, una sigaretta, un po' di musica e sembra la sala d'aspetto del paradiso e io detesto le sale d'attesa e tutte le attese, non le sopporto proprio.
Infine arriva, come un punto esclamativo, un rumore assordante, una dose di droga e tutto quello che ho capito è la ragione per cui la gente va a teatro.
Si chiama: svago.
Il punto esclamativo si arriccia, è un punto di domanda o, forse, un punto e virgola a rovescio: la punteggiatura è importante, può cambiare il senso di tutte le parole... ma, senza le parole, nessun punto ha senso.

Nessun commento:

Posta un commento