forse

lunedì 7 gennaio 2013

Contrattempo

"Buon giorno, io sono il signor Contrattempo, quello che, di solito, ti manda in bestia, ma oggi, per farmi perdonare, ti risolvo la giornata troppo faticosa: oggi pomeriggio dormi e riposa, non succederà nulla".
Oh, grazie signor Contrattempo, io sono già esaurita e avevo voglia di inventare delle scuse, ma mi riesce malissimo perché ho troppa fantasia e poca memoria.
In ogni caso, sappi, che ti odio lo stesso e preferirei non ti facessi mai più rivedere.
Mastro Lindo se n'è appena andato, erano in due, con tutta l'aria di voler essere adottati, si vede che sono proprio un tipo socievole: abbiamo parlato di storia, economia e psicologia, molto poco di bagni, tubi e varie, però qualche soluzione ci è venuta in mente... tanto: ritorneranno.
La mia casa è un campo di battaglia e tale rimarrà fino a domani, io prendo le mie cose e accetto asilo a casa di mia figlia, senza nome sul campanello: che pace!


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